Il segno della violenza è ancora tra i suoi riccioli neri che tiene sempre raccolti in una coda alta. Una ferita fresca, sopra la tempia sinistra, dove Bruna denuncia di aver preso una delle manganellate in testa da un agente della polizia locale, quella ricevuta quando già era inerme e disorientata dallo spray urticante che il suo collega le ha appena spruzzato in faccia.