Tra il 2018 e il 2019 ho partecipato ad una commissione istituita da Atm impegnata a migliorare l’accessibilità dei mezzi pubblici. Durante l’incontro erano presenti anche altre persone disabili, appartenenti ad altre associazioni che operano nel territorio, e ovviamente rappresentanti dell’azienda Atm. Uno degli aspetti più apprezzabili di questa commissione è stato proprio il fatto che sono state coinvolte direttamente le persone disabili, perché il rischio è che si riuniscano soltanto persone che non hanno una disabilità e che, per forza di cose, non possono sapere esattamente cosa sia meglio.