“Sin dal nostro ingresso in questo business, abbiamo creduto che il futuro dell’audio e dell’ascolto fosse illimitato”. Parliamo del successo dell’audio enterteinment con il responsabile per il sud e l’est Europa della piattaforma leader nello streaming musicale. Ma anche di soldi, investimenti e pubblicità
Ogni anno l’Istat stima un calo dei lettori in Italia. E ogni anno, invece, l’ascolto di audiolibri e podcast cresce. A credere a statistiche, titoli di giornali e comunicati stampa, il 2019 era l’anno dei podcast, il 2020 è stato l’anno dei podcast, ma anche il 2021, il 2022 lo sono stati, ed è facile immaginare che – sulla carta – sia questo sia il prossimo saranno gli anni dei podcast. Insomma, nell’era di Instagram e Tiktok, ormai lanciati da decenni nella “società dell’immagine”, si parlasempre più di un grande ritorno all’ascolto. Ma come sta davvero il settore? E quali sono le novità di un mercato ormai parecchio affollato di prodotti ma sul quale i grandi successi – almeno in Italia – si contano sulle dita di una mano e per il quale i dati di ascolto hanno contorni per lo meno nebulosi (cosa si intende per ascolto di un podcast, tanto per cominciare? Un minuto, un secondo o una puntata intera)? Quello che è certo è che il mercato del podcast è stato “guidato” nella sua fase inziale soprattutto dalle grandi multinazionali. Per farci un’idea più chiara abbiamo parlato con Eduardo Alonso, che è Head of Podcast for Southern &…