Nel 2024 verrà rivista ancora la questione per tenere conto dei crediti incagliati. Nadef, verso una crescita allo 0,8% quest’anno e intorno all’1% il prossimo
I crediti fiscali del Superbonus relativi a quest’anno vanno classificati sui conti pubblici italiani “come ‘pagabili’ nel 2023”. E quindi il loro effetto per le finanze pubbliche si scarica nel momento in cui si generano. Quindi, per la gran parte, vanno a pesare sui bilanci fino al 2023.