Vent’anni fa iniziava la guerra di George W. Bush per deporre Saddam Hussein. Oggi siamo nuovamente in Iraq per vedere com’è cambiata la vita quotidiana dopo il “regime change”
Nemmeno il tempo di finire la prima domanda e l’intervistato interrompe l’intervista. “Tu dici che sono passati vent’anni dall’invasione americana, ma io non sono d’accordo con questo termine: invasione. Preferisco parlare di liberazione”. Siamo seduti nella hall di un albergo di Baghdad, l’interlocutore è un politico iracheno che lavora alla Commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento ma non vuole vedere il suo nome pubblicato “perché alcuni argomenti fanno ancora arrabbiare i suscettibili, non si può parlare in libertà.