Migranti, gas, situazione dei cristiani in Medio Oriente: e naturalmente quella del suo Paese da mesi sull’orlo del collasso economico e istituzionale. È un’agenda ricca di punti da discutere quella che il premier ad interim libanese Najib Mikati ha portato a Roma per i suoi incontri con Papa Francesco e con la premier Giorgia Meloni. La sottolineatura sulla sua carica è importante: da nove mesi Mikati guida un governo in carica solo per le funzioni correnti, non essendo il parlamento riuscito a trovare un accordo dopo le elezioni di maggio.