Migliaia di persone lasciano la regione dell’Azerbaijan a maggioranza armena capitolata dopo l’azione militare di Baku. A Erevan due inviate di Biden: “Serve una missione internazionale”
TBILISI – È un esodo di massa quello che si sta compiendo in queste ore dal Nagorno Karabakh, la regione indipendentista a maggioranza etnica armena situata all’interno dei confini dell’Azerbaijan, capitolata lo scorso 20 settembre sotto il fuoco di Baku, verso l’Armenia. Migliaia di persone, oltre 16.000 alle 8 di mattina ora locale (le 6 in Italia), si stanno riversando senza sosta al punto di assistenza umanitaria allestito a Kornidzor, il primo centro armeno al di là del confine con l’Azerbaijan.