“Se il libro ha avuto un grande successo è possibile che la stragrande maggioranza degli italiani non si riconosca nella shoah, non si riconosca nell’immagine ultra moltiplicata dal punto di vista statistico di questo mondo non eterosessuale. Perché per raggiungere la massa critica hanno messo insieme delle anime che hanno poco in comune: un omosessuale e invece una persona che riconosce se stessa con un sesso diverso sono due cose totalmente diverse e invece le abbiamo messe insieme con lo scopo strumentale di raggiungere una massa critica che possa avere un’influenza”. Così il generale Roberto Vannacci presentando il suo contestato libro Il Mondo al contrario, ieri sera a Roma all’evento organizzato da Nazione Futura dal titolo: “Libertà al contrario. Perché difendere la libertà di parola contro ogni censura”.