“Giorgio Napolitano al Quirinale, Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi. Due persone così lontane, due storie così distanti, due mondi opposti, due figure così diverse chiamate a lavorare insieme e a condividere le massime responsabilità dello stato nel rispetto della volontà popolare”. A ricordare gli anni in cui il Cav. era premier e Napolitano presidente della Repubblica è Gianni Letta, braccio destro e amico di Silvio Berlusconi, scomparso tre mesi fa. Lo fa seppellendo la teoria del complotto alimentata da una certa destra, secondo cui dietro alla caduta del governo Berlusconi nel 2011 ci fu un golpe bianco a cui prese parte anche Napolitano.