ROMA – Nel 2022 il database che registra i disastri nel mondo EM-DAT ha contato 387 tra pericoli naturali e calamità, che hanno provocato la morte di 30.704 persone e ne hanno colpite in tutto 185 milioni. Le perdite economiche ammontano a circa 223,8 miliardi di dollari. Le ondate di calore hanno causato oltre 16 mila decessi in Europa, mentre la siccità ha colpito 88,9 milioni di persone in Africa. L’uragano Ian, da solo, ha causato danni per 100 miliardi di dollari nelle Americhe. L’impatto umano ed economico dei disastri è stato relativamente più elevato in Africa con il 16,4 per cento della quota di morti rispetto al 3,8 per cento dei vent’anni precedenti. L’impatto è stato relativamente più basso in Asia, nonostante la regione abbia subito alcuni degli eventi naturali più distruttivi del 2022.