Piccoli progressi crescono. E così grazie all’accoppiata di due immunoterapie più due cicli di chemioterapia dopo quattro anni il 21% dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule metastatico sono ancora vivi rispetto al 16% dei pazienti trattati con la sola chemioterapia. È in questi numeri la buona notizia che stiamo dando ai pazienti colpiti da questa che è la forma più comune della ‘famiglia’ dei tumori del polmone che aspettano con curiosità – insieme agli specialisti che li hanno in cura – le novità più promettenti che arrivano dal Congresso annuale della Società Americana di Oncologia Clinica (American Society of Clinical Oncology) in corso a Chicago. Questi dati sono quelli annunciati da Bristol Myers Squibb dello studio di Fase 3 CheckMate -9LA.