Quando Harald zur Hausen, premio Nobel per la Medicina nel 2008, suggerì che alcuni tipi di virus del papilloma umano (HPV) potessero provocare il carcinoma del collo dell’utero, la sua teoria fu accolta con scetticismo. È difficile stimare quante vite costò l’ostilità del mondo scientifico verso la scoperta, contribuendo a ritardare lo sviluppo di quei vaccini che oggi addirittura ci fanno ben sperare di poter eliminare questa malattia, come l’Australia conta di fare nei prossimi anni.