Marco Cavallo al Festival di Salute come ospite d’onore sarà nella spianata dell’Ara Pacis di Roma, sul Lungotevere
1973. Ultima domenica di febbraio, Marco Cavallo esce dal manicomio e apre con fatica una spaccatura nel muro. Franco Basaglia, risponde alle domande di giornalisti, cine operatori, studenti che vogliono capire cosa sta succedendo: “È difficile dire cosa sia Marco Cavallo. Una cosa è certa: per i ‘matti’ e per tutti noi ha avuto una profonda importanza. Un momento che segna un inizio; un progetto di vita che non ha niente più in comune con la soffocante quotidianità del manicomio, che rappresenta piuttosto un legame tra individui in una nuova dimensione. Quando il cavallo azzurro lascia il ghetto, centinaia di ricoverati lo seguono. Gli internati hanno invaso le strade della città portando con sé la speranza di poter stare insieme con gli altri in un aperto scambio sociale, in rapporti liberi tra persone libere.”