Correvano gli anni ’90 quando la genetista statunitense Mary-Claire King scopriva il nesso tra un gene – Brca1 – e le forme ereditarie dei tumori al seno e all’ovaio. Quella scoperta diede il via a una rivoluzione che ha portato a “decifrare” la genetica di diversi tumori e grazie alla quale oggi molte persone possono sapere se sono ad alto rischio di svilupparli e, se lo vogliono, agire per prevenirli (quando possibile) – come hanno scelto di fare Bianca Balti e prima ancora Angelina Jolie, oltre a migliaia di altre donne – o seguire un programma medico “speciale” per diagnosticarli il prima possibile.