Nessun volo suborbitale partirà dalla Puglia. Niente satelliti, né turisti spaziali. Non con Virgin Orbit almeno. La società fondata da Richard Branson il 24 maggio è fallita. Un crac che coinvolge anche l’Italia e lambisce Sitael, scelta nel 2018 da Virgin per sviluppare tecnologie per i voli spaziali e creare il primo spazioporto italiano. A Grottaglie. Un centinaio di chilometri a sud di Bari. “Con Virgin avevamo un lancio di un satellite programmato per la fine di quest’anno. Abbiamo anche versato un anticipo di 800 mila dollari, prima di tre tranche di pagamento. Ovvio che il loro fallimento per noi è un problema”, racconta a Italian Tech Chiara Pertosa, amministratore delegato di Sitael.