Un lago a secco o quasi. Un invaso artificiale creato nemmeno 50 anni fa, e in breve tempo diventato celebre per la sua aura imponente, le sue acque turchesi, la sua rigogliosa fauna ittica. Una cartolina di paesaggio lacustre ideale, che oggi, nell’inverno che in Francia – ma non solo – viene definito il più secco degli ultimi 64 anni – si presenta come una terra desolata e fangosa, con pozzanghere d’acqua che si manifestano qua e là e decine di barche incagliate sui banchi di terra che normalmente sarebbero il fondale.