2019 apr 1 – Vittorino Andreoli: La felicità è dentro la testa – TG5 ore20

Carissimo professore, in questo caso è possibile affermare che ci sia premeditazione?

Il problema grosso di oggi è un progresso che si accompagna ineliminabilmente a disumanizzazione

Grazie

Cosa può pensare l'uomo comune, intendo uno che non è laureato, non conosce gli studi della mente umana, della psiche, delle interazioni dei farmaci, insomma del funzionamento del cervello che formula una decisione così assurda .
L'unica cosa che a me, (uomo comune) viene da pensare è che dietro a quel : … sono depresso , vi sia una tara, un (malessere – patologia) profondo che sgomenta e angoscia 'all'inverosimile' questo individuo.
Per cui come dice il Professore, concordo anch'io con ciò che ha detto, cioè che il problema è nella testa, nel cervello .
E anche secondo me il conflitto nasce da una occulta, celata possibilità, e quindi impossibilità di realizzare i propri sogni, e non nell'avere o non avere oggetti.