Per far tornare il Parlamento centrale serve una legge elettorale con Proporzionale Puro senza sbarramenti e con la possibilità di esprimere una Preferenza.
Ottima scelta di Conte, Alessandra Todde vicepresidente, mia conterranea, ha dato una lezione di equilibrismo dialettico che non sapevo che avesse. Eppure la giornalista è stata brava, l'ha incalzata per farle dire che noi 5* siamo contro il governo dei migliori. Lei, anzi, ci ha tenuto a precisare quanto sia anche personalmente atlantista, anzi super euro-atlantica. Scrivo da iscritto che ha votato e rivotato Conte, che lo apprezza e lo stima come mediatore finissimo, forse l'unico in grado di ottenere il massimo possibile senza offendere nessuno. Ma qui non è in ballo l’allineamento alla Nato o chi sia meglio tra i 5*, ma solo il conflitto in corso che fa danno a tutti meno che alle 5 multinazionali che producono armi negli USA.
Il resto è aria fritta, comprese le nostre beghe interne ed esterne. Del resto siamo abituati a essere attaccati da tutti e Conte è, insieme alla Raggi, il nostro campione nell'incassare insulti di ogni tipo senza scomporsi.
Di Maio ha dichiarato che
“Se ci disallineiamo dalla Nato mettiamo a repentaglio la sicurezza nazionale”
Se questa dichiarazione fosse condivisa anche da Draghi, sarebbe provato che i due siano inadatti a gestire una pace che passa attraverso una trattativa difficilissima col nemico.
Pertanto, a questo punto occorre concentrarsi sul come non entrare in guerra e a chi affidare il compito di gestire un percorso di pace. Non conto nulla, voto soltanto M5S, ma sia chiaro che tutte le poltrone di questo governo non valgono la pace, pertanto se il rischio fosse quello di proseguire nell'escalation in atto, mille volte meglio dare voce agli italiani che questa guerra proprio non la vogliono.
ATTENZIONE A DI MAIO E COMANDATO DA DRAGHI PER FAR SÌ CHE IL MOVIMENTO CINQUE STELLE CADA DEL TUTTO,POI I GIORNALI E GIORNALISTI TV TG PILOTATE DALLA MAFIA INTERNA,CHE GARANTISCE IL 20% IL VOTO POLITICO A CHI GLI PARE A LORO .
Luigi Di Maio, epitome del male della politica italiana, e del bisogno di MANTENERE il SÍ alla regola dei 2 MANDATI (*).
Ingenuamente pensavo che si potesse ammettere un pó piú di flessibilitá, per poter anche assicurare lo sviluppo della competenza, dell'esperienza di gestione e la transizione verso la classe dirigente successiva (un pó troppo spesso nell'esperienza di Governo il MoVimento si é mosso come dei dilettanti allo sbaraglio, il problema di classe dirigente c'é ancora)…il concetto di politica come servizio prestato ad tempore per il pubblico interesse, strettamente limitato nel tempo, rimane non solo necessaria, ma ESSENZIALE. Ma in realpolitik ci vogliono piú di 10 anni per poter progettare ed attuare veri cambiamenti; e spesso dopo 2 mandati, 10 anni, si potesse ammettere in casi speciali magari anche fare anche un terzo mandato per approfittare dei migliori….ma la corruzione degli ideali e la natura stessa dell'uomo che tende ad assicurarsi la sopravvivenza spesso in modo egoistico…insegna che alla potenziale delusione a livello umano non c'é mai fine…Ironicamente, tra l'altro fu lo stesso Di Maio (quando era ancora sano di poltronite) a far approvare, con argomenti da supercazzola molto deboli logicamente, il cambio della regola per permettere il "Mandato Zero"….per poter cosí lasciare la Raggi, la Appennino ed tanti altri futuri Parlamentari (tra i migliori che poi andarono al governo nel 2019) per almeno tentare di cambiare le cose e fare un ruolo decente…Se il mondo fosse perfetto, oltre al mandato "zero" da consigliere comunale (ex-Sindaco); 1-2 mandati STANDARD in un istituzione di medio livello (Sindaco, Consiglio Regionale, Parlamento, Parlamento UE) + un TERZO mandato in un'altra Istituzione ma solo in modo STRAORDINARIO (magari richiesto su proposta e votato a maggioranza semplice – con/senza quorum- nella piattaforma digitale da tutti gli iscritti); magari solo se veramente riconosciuto da tutti, e salendo di livello o andando in un ruolo terzo (tipo Presidente della Camera dei Diputati, oppure in un ruolo istituzionale o incarico istituzionale o governativo in quota 5stelle)…etc. E passare il resto del tempo a fare scuola ai giovani Consiglieri Comunali per i futuri 1-2 mandati (+1).
Ma il peso della realtá e l'arco storico dei primi grillini, ed in particolare come sta finendo in tragicommedia greca l'esempio EPITOME di Di Maio, Gigi…uno che sfotteva Giggino 'à Purpetta, e che é diventato piú democristiano di Andreotti. Uno in cui onestamente ho creduto nel 2017-2020, e che credo che sia stato onesto e bravo fino a pochi mesi fa…ma che attualmente é diventato un gattopardo dal quale amaramente non posso non sentirmi tradito…
Ma grazie Luigi! Di Maio mi ha fatto capire l'importanza dello spirito originale della regola dei due mandati, e del fatto di essere intransigenti. E che forse é meglio non complicare troppo le regole, per non confondere i messaggi. Le regole semplici hanno la virtú della semplicitá. La complessitá si governa con onestá chiarezza e coinvolgimento, non con tecnificazione innecessaria. Allora DUE (2) Mandati. PUNTO. La competenza si migliorerá in altri modi, magari facendo miglior selezione all'entrata (con livelli formazione e 1-2 gavette pre-2 mandati istituzionali). E migliorando la scuola di Formazione e puntando sui consiglieri comunali di oggi. Avanti.
Di Maio è un traditore, ma a fine legislatura non credo che qualcuno se lo raccatterà.
Per far tornare il Parlamento centrale serve una legge elettorale con Proporzionale Puro senza sbarramenti e con la possibilità di esprimere una Preferenza.
Ottima scelta di Conte, Alessandra Todde vicepresidente, mia conterranea, ha dato una lezione di equilibrismo dialettico che non sapevo che avesse. Eppure la giornalista è stata brava, l'ha incalzata per farle dire che noi 5* siamo contro il governo dei migliori. Lei, anzi, ci ha tenuto a precisare quanto sia anche personalmente atlantista, anzi super euro-atlantica.
Scrivo da iscritto che ha votato e rivotato Conte, che lo apprezza e lo stima come mediatore finissimo, forse l'unico in grado di ottenere il massimo possibile senza offendere nessuno.
Ma qui non è in ballo l’allineamento alla Nato o chi sia meglio tra i 5*, ma solo il conflitto in corso che fa danno a tutti meno che alle 5 multinazionali che producono armi negli USA.
Il resto è aria fritta, comprese le nostre beghe interne ed esterne. Del resto siamo abituati a essere attaccati da tutti e Conte è, insieme alla Raggi, il nostro campione nell'incassare insulti di ogni tipo senza scomporsi.
Di Maio ha dichiarato che
“Se ci disallineiamo dalla Nato mettiamo a repentaglio la sicurezza nazionale”
Se questa dichiarazione fosse condivisa anche da Draghi, sarebbe provato che i due siano inadatti a gestire una pace che passa attraverso una trattativa difficilissima col nemico.
Pertanto, a questo punto occorre concentrarsi sul come non entrare in guerra e a chi affidare il compito di gestire un percorso di pace.
Non conto nulla, voto soltanto M5S, ma sia chiaro che tutte le poltrone di questo governo non valgono la pace, pertanto se il rischio fosse quello di proseguire nell'escalation in atto, mille volte meglio dare voce agli italiani che questa guerra proprio non la vogliono.
ATTENZIONE A DI MAIO E COMANDATO DA DRAGHI PER FAR SÌ CHE IL MOVIMENTO CINQUE STELLE CADA DEL TUTTO,POI I GIORNALI E GIORNALISTI TV TG PILOTATE DALLA MAFIA INTERNA,CHE GARANTISCE IL 20% IL VOTO POLITICO A CHI GLI PARE A LORO .
POI SKY GIORNALISMO FASULLO E COMANDATO DA UN DIRETTORE GENERALE CHE È MARDOCH CHE DEGLI ITALIANI NON GLIENE FREGA NULLA
fdi, lega e fi litigano e si dividono e rimettono insieme da 20 anni e nessuno mai ne parla…che schifo di trasmissioni……
Forza M5S!
Luigi Di Maio, epitome del male della politica italiana, e del bisogno di MANTENERE il SÍ alla regola dei 2 MANDATI (*).
Luigi Di Maio, epitome del male della politica italiana, e del bisogno di MANTENERE il SÍ alla regola dei 2 MANDATI (*).
Ingenuamente pensavo che si potesse ammettere un pó piú di flessibilitá, per poter anche assicurare lo sviluppo della competenza, dell'esperienza di gestione e la transizione verso la classe dirigente successiva (un pó troppo spesso nell'esperienza di Governo il MoVimento si é mosso come dei dilettanti allo sbaraglio, il problema di classe dirigente c'é ancora)…il concetto di politica come servizio prestato ad tempore per il pubblico interesse, strettamente limitato nel tempo, rimane non solo necessaria, ma ESSENZIALE. Ma in realpolitik ci vogliono piú di 10 anni per poter progettare ed attuare veri cambiamenti; e spesso dopo 2 mandati, 10 anni, si potesse ammettere in casi speciali magari anche fare anche un terzo mandato per approfittare dei migliori….ma la corruzione degli ideali e la natura stessa dell'uomo che tende ad assicurarsi la sopravvivenza spesso in modo egoistico…insegna che alla potenziale delusione a livello umano non c'é mai fine…Ironicamente, tra l'altro fu lo stesso Di Maio (quando era ancora sano di poltronite) a far approvare, con argomenti da supercazzola molto deboli logicamente, il cambio della regola per permettere il "Mandato Zero"….per poter cosí lasciare la Raggi, la Appennino ed tanti altri futuri Parlamentari (tra i migliori che poi andarono al governo nel 2019) per almeno tentare di cambiare le cose e fare un ruolo decente…Se il mondo fosse perfetto, oltre al mandato "zero" da consigliere comunale (ex-Sindaco); 1-2 mandati STANDARD in un istituzione di medio livello (Sindaco, Consiglio Regionale, Parlamento, Parlamento UE) + un TERZO mandato in un'altra Istituzione ma solo in modo STRAORDINARIO (magari richiesto su proposta e votato a maggioranza semplice – con/senza quorum- nella piattaforma digitale da tutti gli iscritti); magari solo se veramente riconosciuto da tutti, e salendo di livello o andando in un ruolo terzo (tipo Presidente della Camera dei Diputati, oppure in un ruolo istituzionale o incarico istituzionale o governativo in quota 5stelle)…etc. E passare il resto del tempo a fare scuola ai giovani Consiglieri Comunali per i futuri 1-2 mandati (+1).
Ma il peso della realtá e l'arco storico dei primi grillini, ed in particolare come sta finendo in tragicommedia greca l'esempio EPITOME di Di Maio, Gigi…uno che sfotteva Giggino 'à Purpetta, e che é diventato piú democristiano di Andreotti. Uno in cui onestamente ho creduto nel 2017-2020, e che credo che sia stato onesto e bravo fino a pochi mesi fa…ma che attualmente é diventato un gattopardo dal quale amaramente non posso non sentirmi tradito…
Ma grazie Luigi! Di Maio mi ha fatto capire l'importanza dello spirito originale della regola dei due mandati, e del fatto di essere intransigenti. E che forse é meglio non complicare troppo le regole, per non confondere i messaggi. Le regole semplici hanno la virtú della semplicitá. La complessitá si governa con onestá chiarezza e coinvolgimento, non con tecnificazione innecessaria. Allora DUE (2) Mandati. PUNTO. La competenza si migliorerá in altri modi, magari facendo miglior selezione all'entrata (con livelli formazione e 1-2 gavette pre-2 mandati istituzionali). E migliorando la scuola di Formazione e puntando sui consiglieri comunali di oggi. Avanti.